Il tiro con l’arco giapponese – Premessa

Il tiro con l’arco giapponese – Premessa

Ma come affrontare un discorso sul Kyudô, su internet si trovano diversi siti che trattano dell’argomento tecnico, e si discute molto sul fatto se questa Arte Marziale sia inerente o meno allo Zen.

A questo proposito si deve comunque fare una premessa che è stata accennata nell’introduzione, il Kyudô nasce come tecnica di guerra, in effetti la tecnica si chiama Kyujutsu, il Dô finale nelle arti giapponesi si aggiunge quando dalla tecnica si passa a un coinvolgimento totale della persona, sia fisico che mentale, a questo punto diventa una Via (Dô = Via), quindi in questo caso si parla della “Via dell’Arco”.

Questa componente mentale, affiancata alla tecnica fisica, è una forte caratteristica che dovrebbe sempre essere presente nelle Arti Orientali in genere, una cosa che a mio parere in occidente viene dimenticata spesso, ma è imprescindibile dal Kyudô che resta, sia nella sua versione più tradizionale che in chiave più contemporanea, molto legato a un’espressione che è sia pratica che poetica.

Suddette ragioni, associate alla mentalità in cui queste arti si sono sviluppate, cioè un rapporto gerarchico tra allievo e maestro e un rispetto per le regole che coinvolge totalmente, sono alla base del fatto che questa pratica è per coloro che apprezzano arte e filosofia giapponese.

Vá da sè che il sottoscritto ha sempre preferito una pratica più tradizionale, perchè aderente alle motivazioni descritte.

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