Per cominciare stabilirei alcune basi comuni, intanto faccio notare che non ci sono collegamenti diretti con la fisica delle particelle, in cui il tempo è trattato diversamente (per chi fosse interessato consiglio “Il Tao della Fisica” di Fritjof Capra), sono semplici riflessioni senza particolari pretese, più o meno approfondite, a cui, per maggiore comprensione, si applicano gli elementi seguenti:
L’ONDA DEL TEMPO, ovvero il PRESENTE ASSOLUTO: come detto nell’introduzione, il Presente effettivamente non è altro che la linea di demarcazione tra il Passato e il Futuro, anche se noi diamo, nella vita di tutti i giorni, un significato molto relativo al termine, che va’ da pochi minuti, a poche ore o anche pochi giorni, ma effettivamente non è un’entità temporale quantificabile, a mio parere si manifesta solo in un modo: è come la cresta di un’onda che si sposta sempre in una direzione, ma sarebbe meglio dire che in questo caso è propriamente una linea infinitesimale, comunque l’idea dell’onda per me calza alla perfezione, e tutti gli esseri e gli elementi per ora sono, sempre parlando in termini del tempo come qualcosa in movimento, sempre stati, almeno a quanto ne sappiamo, su questa cresta, a mio parere è molto importante questa linea di demarcazione, visto che potrebbe essere un vero e proprio confine invalicabile, ma anche qualcosa che non può che essere messa in relazione fissa col nostro viaggiatore, cioè se questo passa un’ora (esempio) nel passato, anche il presente si deve essere mosso di un’ora, ma questa è una considerazione che verrà ripresa a tempo debito con possibili varianti.
IL FIUME DEL TEMPO, ovvero il TEMPO GENERALE: altro concetto comune per tutti o quasi è che il Tempo sia figurativamente come un fiume che scorre sempre in una direzione, legato al concetto dell’Onda, espresso precedentemente; questo modello serve per esemplificare e separare i fatti del passato e le previsioni per il futuro, porta anche a considerare i fatti come una concatenazione di eventi, che poi diventano la storia, quindi bisogna capirne l’interazione con eventuali azioni del nostro viaggiatore, il Presente Assoluto di per se stesso è legato al Tempo Generale.
PRESENTE RELATIVO: si può così definire il presente vissuto dal punto di vista dell’individuo, ovviamente in questo momento è legato al Presente Assoluto, ma qualora ci si venga a trovare in un’altra epoca, il presente vissuto diventa relativo al viaggiatore, sempre considerando che l’onda del tempo avanzi sempre nello stesso modo anche quando qualcuno si stacca da essa.
TEMPO RELATIVO: sempre discutendo dal punto di vista del viaggiatore, si può dire che ognuno ha un suo percorso di tempo personale, anche in questo caso, allo stato attuale dei fatti, è legato al Tempo Assoluto, ma viaggiando in un’altra epoca si torna indietro, o avanti, rispetto a quest’ultimo, però la persona continuerebbe a invecchiare allo stesso ritmo.
Questi sono ciò che definirei i punti di partenza, è importante comprendere le interazioni dichiarate o meno di questi elementi tra loro, perché logicamente il “mischiare le carte” produce effetti che potrebbero essere devastanti, i cosiddetti Paradossi Temporali di cui si parla continuamente e in modo diverso nella letteratura di fantascienza, chiaro che proverò a rispondere a eventuali domande sull’argomento.
Come punto finale di questa introduzione spenderei due parole su come sarà la gestione dei vari articoli: in primo cercherò di dare punti fissi al discorso seguente, come dichiarare di che tipo di modello vorrei discutere, esempio dichiarare se il passato è modificabile oppure immutabile, o se il modello prevede che si possa o meno viaggiare nel futuro; in seguito cercherò di restare nell’argomento, ma probabilmente utilizzerò anche esempi di altri modelli sempre per esemplificare il concetto iniziale.
Bene, vedremo che cosa ne uscirà e se il risultato sarà interessante.